Sostieni anche tu il progetto scuola a Chegutu (Zimbabwe, Africa). Abbiamo costruito una scuola per bambini poveri e orfani di ogni credo che non possono pagare la retta scolastica statale. L'istruzione è uno dei pochi modi per rendere autonoma la popolazione locale.
Scrivi a eliana@gmail.com se vuoi saperne di più. Anche un link sul tuo sito può essere un grande aiuto per far conoscere a quanta più gente possibile il progetto.
Un grazie di cuore ai genitori dell’Associazione Agimap di Bologna che anche quest’anno hanno sensibilizzato le famiglie della scuola Maestre Pie di Bologna a contribuire alla crescita della scuola di Chegutu.
A novembre hanno organizzato una castagnata nei locali della scuola, hanno indetto un concorso di disegni (Disegnatale), hanno selezionato, hanno stampato e poi venduto biglietti e carta da regalo e hanno allestito un bellissimo mercatino di Natale.
In questi ultimi due anni gli alunni delle nostre scuole si sono sentiti veramente compagni di banco dei bimbi di Sr Antonietta!
Carissima Eliana,
devo dirti, purtroppo, che quest'anno non abbiamo fatto particolari preparativi per il Natale, ma abbiamo in cantiere belle cose per l'anno prossimo. Quest'anno i nostri maestri si sono concentrati con intensita' alla preparazione dell'esame, in quanto questi bambini venivano da realta' diverse ed aveano gravi lacune.
Tuttavia abbiamo attuato un'altra piccola inziativa che ci e' sembrata bella.
Abbiamo letto e spiegato ai bambini l'evento della nascita di Gesu' ed abbiamo chiesto loro di descrivere il fatto col disegno in un bigliettino.
Abbiamo inviato i bigliettini a diverse scuole italiane grazie ai nostri volontari chiedendo ai bambini italiani di finire la decorazione del bigliettino con i loro mezzi decorativi che qui non esistono e di creare cosi' un piccolo gemellaggio tra due bamini: un italiano ed uno zimbabwano.
I biglietti qui a destra, invece, li abbiamo fatti insieme a Sabrina di 'Africa Oggi'. Lei stessa ne ha portati molti con sè a Milano per fare un mercatino in favore della nostra scuola.
Venerdì 26 novembre è stato un grande giorno per noi: 57 bambini della scuola materna sono stati i primi diplomati della scuola di Chegutu che ha aperto le porte agli studenti nel gennaio 2010.
Il giorno è stato un successo. Bambini e genitori, entusiasti, erano già pronti ai loro posti molto tempo prima dell'inizio. La cerimonia è iniziata con il canto dell'inno nazionale seguito dalla preghiera e dal discorso introduttivo dello staff e degli ospiti invitati.
Il preside è stato il primo a parlare seguito da Sr Luisa e dal presidente del SDC.
L'ospite d'onore, una rappresentante dal Ministero dell'Educazione, ha poi consegnato i certificati di diploma a tutti i bambini che sono ora pronti per accedere al Grade 1 (foto a destra)
Nella foto a sinistra il bambino che si è diplomato con il voto migliore.
Alla cerimonia è infine seguita una grande festa in cui i bambini hanno recitato, ballato e proclamato poesie.
Nella foto a sinistra una danza e in quella a destra una recita.
Un paio di settimane fa la scuola ha organizzato la prima gita scolastica ad Harare dove i bambini hanno potuto visitare il Lion e Cheetah (ghepardi) Park, il Water World e la foresta Mukuviski.
Il Lion and Cheetah (ghepardi) Park è una tappa che non può mancare se ci si trova nei pressi di Harare, la capitale dello Zimbabwe. Anche se il parco prende parte del nome dal ghepardo in realtà non ci sono più ghepardi all'interno. Sembra siano morti tempo fa e da allora non sono più stati reintrodotti. In questo splendido parco è possibile vedere molti animali tra cui leoni, zebre, coccodrilli, antilopi e una grande tartaruga.
Il parco si suddivide in 3 zone principali:
1. Il recinto dei leoni in cui si entra a bordo di un fuoristrda e dove si possono ammirare gli splendidi animali a pochi metri di distanza;
2. Una zona dove si trovano iene, babbiuni, coccodrilli, una vecchia testuggine di 300 anni, cinghiali, uno sciacallo africano e molti altri animali;
3. Un'ampia area aperta dove è possibile vedere correre liberi zebre, antilopi, animali selvatici, impala e volare tantissime specie di uccelli.
Ci sono anche molte guide esperte che conoscono un sacco di curiosità e fatti interessanti sugli animali che hanno raccontato ai bambini mentre questi visitavano le varie aree. La visita in auto dell'area più ampia del parco ha dato modo ai bambini di vedere gli animali nel loro habitat naturale e delle formazioni rocciose caratteristiche di queste zone.
Oltre al parco dei leoni c'è anche lo Snake World, che non siamo però riusciti a visitare per mancanza di tempo.
Seconda tappa è stato il Water World, un grande parco divertimento per i bambini dove si trova una grande piscina. Alcuni insegnanti lo hanno definito 'il paradiso dei bambini' dato che i bambini amano così tanto nuotare. I bambini hanno pranzato lì e poi giocato nella piscina dalla quale non volevano più uscire. Abbiamo quindi pensato che il nostro prossimo progetto per la scuola sarà costruire una piscina e offrire ai bambini lezioni si nuoto.
A conclusione della gita i bambini hanno visitato la foresta Mukuvisi, una riserva di circa 263 ettari a soli 15 minuti dal centro di Harare dove è possibile cavalcare nella natura o fare un safari a piedi . Qui i bambini hanno potuto vedere impala. struzzi e giraffe nel loro ambiente naturale.
Biglietto di ingresso, trasporto e cibo sono stati a carico dei genitori dei bambini che sono partiti alle 7 del mattino e sono rientrati alle 7 di sera.
La passeggiata è stata un'esperienza davvero eccitante e nuova e i bambini hanno scoperto che si possono imparare tante cose dallo stile di vita degli animali.
Un paio di settimane fa la scuola di Chegutu ha festeggiato il Prize Giving Day, giorno in cui i migliori 5 bambini per ogni livello vengono premiati per il lavoro che hanno fatto durante l'anno e in varie materie e discipline.
Qui a destra la processione degli insegnanti che si dirigono verso il luogo della cerimonia.
Nella foto a sinistra un ragazzo riceve un premio come migliore nel Grade 4 e in quella a destra una bambina riceve un altro premio accompagnata dai suoi genitori.
Gli studenti, i loro genitori e gli ospiti sono stati ospitati sotto grandi tendoni ricevuti in prestito dalla base dell'Airforce che si trova vicino a Chegutu. Alle 9 del mattino erano già tutti ai loro posti.
La giornata è iniziata con l'inno nazionale cantato dal coro scolastico, seguito da un momento di preghiera condotto da uno dei genitori del consiglio scolastico. Sono seguiti poi il discorso del vicepreside (la preside non ha potuto partecipare perchè in malattia), il discorso del presidente del Consiglio dello Sviluppo Sostenibile (SDC) ed infine il discorso del rappresentante del Ministro dell'Educazione.
E' iniziata poi la festa fatta di poesie, racconti, storie, commedie, danze e ogni tipo di divertimento. Nella foto a sinistra un gruppo di bambini durante la recita di una commedia e in quella a destra un gruppo di bambini che danzano felici con il vicepreside e Gianmario dell'associazione Aiutare i Bambini
E' stato un evento ben organizzato e ringraziamo gli insegnanti e tutto lo staff per il loro entusiasmo e la loro capiacità di motivare l'intero team e tutti i bambini.
La scuola dello Zimbabwe e la missione di Suor Antonietta hanno ricevuto la gradita visita anche di Sabrina, la volontaria di Africa Oggi, che ha trascorso in Zimbabwe circa un mese. Sabrina ha realizzato, insieme a Suor Antonietta e ai bambini, tantissime cartoline di auguri di Natale, Pasqua, compleanno e altre feste, che verranno vendute per raccogliere fondi per la scuola.
E' stata organizzata anche una cena danzante a cui hanno partecipato più di 100 persone tra genitori e parenti dei bambini, lo staff della scuola e i vari amici e sostenitori del progetto. I fondi raccolti verranno devoluti a favore della creazione dei campi sportivi.
Agli inizi di Ottobre Suor Antonietta e i suoi bambini hanno ricevuto la vistita di due giovani volontari dall'associazione Aiutare i Bambini: Gianmario e Gianfranco.
I due ragazzi si sono subito dimostrati entusiasti e pieni di voglia di divertirsi e far divertire i bambini. Hanno danzato in tutte le classi, dato lezioni di geografia e italiano e dipinto i voti di più di 400 bambini.
Hanno anche portato del latte con loro ed è stato festeggiato il 'Giorno del latte' per la gioia di tutti i bambini della scuola.
La scuola rappresenta una grande conquista per Chegutu e per tutta la comunità.
Per evitare scioperi da parte degli insegnanti (lo Stato garantisce con 150 dollari al mese) è necessario garantire da subito un incentivo equivalente ad almeno altri 10 dollari al mese ed è altrettanto importante poter garantire un supporto ai lavoratori generici e alle guardie che non sono invece remunerati dallo Stato.
L’adozione a distanza permetterà a 260 bambini di accedere alla scuola, di avere la divisa, i libri e tutto il materiale necessario per seguire le lezioni. Sarà inoltre possibile acquistare parte dei libri necessari per il primo anno e due computer.
Il progetto consiste in un sostegno pluriennale successivo ad una prima fase già sostenuta dalla Fondazione nel 2009: la costruzione di una scuola primaria, parte di un ampio progetto elaborato da due Suore Italiane che vivono a Chegutu dalla metà degli anni ‘90. La loro conoscenza del territorio e dei suoi bisogni le ha portate a tradurre sulla carta la necessità di costituire un centro che possa accogliere i giovani e le loro famiglie.
Il terreno sul quale sorge la scuola è stato donato alle suore dal comune di Chegutu; oggi la scuola ha due sezioni per tutti e sette i gradi per un totale di 14 classi.
La Fondazione ha sostenuto parte della struttura nel 2009 con un contributo pari ad 80.000 euro.
La maggior parte dei bambini accolti dalle suore sono orfani di uno o entrambi dei genitori a causa dell’AIDS/HIV. La scuola gestita dalle suore di Chegutu è gratuita per le fasce più povere e prevede invece una quota per le altre famiglie che posso permettersi la retta.
Questi bambini hanno un solo genitore o sono orfani; qualcuno vive con i nonni, altri con gli zii o i fratelli più grandi; le malattie più diffuse restano HIV/AIDS e TBC.
Suor Antonietta e Suor Luisa hanno procurato tutto il materiale acquistandolo personalmente da un'impresa di costruzioni cinese durante innumerevoli viaggi in Botswana e Sud Africa.
La scuola di Chegutu si configura come una scuola cattolica aperta a tutti, senza distinzione di religione. Il nuovo anno scolastico è iniziato a febbraio 2010 e ad oggi sono già stati iscritti 600 bambini.
All’inaugurazione della scuola di Chegutu era presente il Dott. Colonna, volontario della Fondazione, che con la sua Fondazione Hilbe ha sostenuto la costruzione della guest house.
Sono già state avviate per garantire parte della sostenibilità del progetto attività generatrici di reddito: le suore hanno piantato diversi alberi da frutto, oltre a 29 alberi che stanno crescendo rigogliosi. Uno spazio all'interno del complesso scolastico è stata riservata agli ortaggi, ad oggi ci sono ortaggi diversi, parte del cibo base per lo Zimbabwe, e anche cipolle, pomodori, cavoli e altri ortaggi verdi.
Le lezioni proseguono e in questi giorni gli insegnanti della scuola di Chegutu sono particolarmente impegnati a far fare ai ragazzi test scritti in preparazione agli esami di fine anno. La loro attenzione è rivolta particolarmente ai ragazzi del grade 7 che dovranno sostenere a breve gli esami per passare alla scuola secondaria.
Nella foto a sinistra Suor Antonietta e Suor Magdalena fanno visita a una delle classi.
Anche la costruzione dell'asilo è terminata ma affinché la struttura possa essere utilizzata abbiamo ancorabisogno di acquistare tavoli, sedie e giocattoli per l'area gioco per i più piccoli. Nel frattempo abbiamo aperto le iscrizioni per il prossimo anno e alcuni genitori hanno già iscritto i propri bambini.
A destra la cucina dove prepareremo il pranzo per i più piccoli
Venerdì 25 e sabato 26 giugno Desy,Sabrinae Nuccio, dell'associazione Africa Oggi, hanno organizzato una serata di raccolta fondi a favore del progetto Scuola di Chegutu, Zimbabwe. Al coloratissimo Happy Hour hanno partecipato, nelle due serate, circa un centinaio di persone tra amici, volontari e persone interessate al progetto. I fondi raccolti verranno portati alle suore di Chegutu questa estate, quando Nuccio e Sabrina torneranno nuovamente in Zimbabwe come volontari. Tra le attività in cui Suor Antonietta ha già pensato di coinvolgerli c'è quella di realizzare con i bambini del grade 6 e 7 tanti bigliettini di Natale da poter poi vendere anche in Italia.
Tra le iniziative di raccolta fondi per lo Zimbabwe dai vari amici che le suore hanno in tutta Italia anche quella di una maestra di San Giovanni che ha deciso di rinunciare al regalo per la sua pensione per devolvere invece i soldi raccolti alla missione di Chegutu.
La scorsa settimana le suore di Chegutu, Sr Antonietta, Sr Luisa, Sr Magdalena e Sr Aurelia, sono riuscite a realizzare un loro grande desiderio e cioè un'aula per gli audiovisivi. Sr Luisa ha fatto le tende scure, Sr Antonietta i tappeti per i bambini in modo che potessere sedere comodamente a terra, Sr Aurelia l’audiovisivo da proiettare, Sr Magdalena l’addobbo per l’occasione. Le suore hanno incontrato le classi dei grade5, 6 e 7 e mostrato loro una proiezione sulla Beata Elisabetta Renzi, fondatrice dell'ordine di cui le suore fanno parte, nel 21esimo anno di Beatificazione, che è stato lo scorso 18 giugno.
Abbiamo preparato l'aula per gli audiovisivi, ma purtroppo non abbiamo le sedie, percio' abbiamo fatto uso dell'esperienza della gente. Qui usano molto cucire insieme i sacchi vuoti del cemento e cosi' ho gia' preparato 5 grandi tappeti. Ci vuole un giorno intero a farne uno, ma alla fine e' venuta fuori una bella aula arredata con questo materiale di recupero, infatti dopo l'uso, i sacchi di cemento sono stati lavati e custoditi fino a questo momento.
Poiche' i tappeti cosi' fatti sono utili ed abbiamo ancora sacchi ne faro' altri per sedere anche all'aperto sul terreno mentre si assiste alle gare di gioco dei bambini.
Un mese fa sono arrivate due nuove suore ad aiutare Suor Antonietta e Suor Luisa. Sono Suor Magdalena Valadez Gonzalez dal Mexico e Sr Aurelia Rodrigues do Nascimento dal Brasile. Nella foto qui a sinistra a partire da sinistra Suor Aurelia, Suor Magdalena, Suor Luisa e Suor Antonietta
Nel frattempo il terreno per il campo da giochi è stato pulito e livellato e a breve verrà piantata l'erba. Il campo è molto vasto (90m x 50m per un totale di 4500m2) e c'è spazio per il campo da calcio, il campo da basket, il campo da pallavolo, il campo da tennis e gli attrezzi per gli esercizi atletici.
Stiamo cercando donatori per realizzare i vari progetti sportivi e iniziare la costruzione del campo da calcio.
Nella foto, il dottor Colonna e Sr Antonietta che passeggiano nei pressi di quella che diventerà la scuola materna. La scuola verrà terminata entro la fine di questo mese..
Sulla porta d'ingresso si può vedere lo striscione di Aiutare i Bambini, l'associazione che, oltre a un costante aiuto nella realizzazione del progetto, ha da poco approvato un supporto pluriennale allo stesso attraverso l'adozione a distanza di 150 bambini.
I ragazzi in fila davanti all'ingresso della scuola.
Il coro dei ragazzi della scuola canta durante la messa celebrata dal prete davanti il blocco degli uffici in attesa che venga costruita la sala polivalente.