domenica, aprile 29, 2007

Inseguendo gli Elefanti

Nel nostro viaggio abbiamo incontrato tantissimi elefanti e non chiusi in un recinto o uno zoo ma sui bordi delle strade, tra l'erba, sotto gli alberi. Quante volte ci siamo fermati per osservarli in silenzio. Ed è stato proprio inseguendo gli elefanti che un giorno siamo entrati per sbaglio in un'area privata. Qui abbiamo conosciuto una dottoressa australiana che ha deciso di dedicare la propria vita allo studio di questi affascinanati animali.

La donna era lì, ferma, in una jeep bianca, in attesa che gli elefanti andassero a salutarla. E puntualmente, non appena noi intrusi ci siamo discretamente allontanati, i grandi pachidermi le si sono avvicinati, circondandola. Era strano vedere quell'esile donna completamente a proprio agio tra almeno una decina di quegli imponenti animali.

Una Gita a Kariba

Se si va in Zimbabwe non si può evitare di fare una gita sul lago di Kariba ed ovviamente noi non ci siamo fatti scappare questa opportunità. Kariba è uno splendido lago artificiale al confine tra Zambia e Zimbabwe formatosi tra il 1958 e il 1963 dopo la costruzione della diga Kariba sul fiume Zambesi. (Leggi il post sulla diga, http://africa-zimbabwe.blogspot.com/2007/01/la-diga-kariba-una-diga-idroelettrica.html ) E' lungo più di 220 chilometri e ha una larghezza massima di 40 chilometri. La profondità massima del lago è di 97 metri, ma in media è profondo 29 metri. Per visitarlo si affitta una barca e con quella e una guida esperta si perlustrano le rive alla ricerca di animali da ammirare. Ed è così che abbiamo incontrato branchi di elefanti, zebre, ippopotami, rinoceronti, coccodrilli e così via. E' stata un'esperienza indimenticabile.

E' anche vero che gli animali avevano paura di noi per cui dovevamo avvicinarci molto lentamente e in perfetto silenzio per fotografarli sulla terraferma. Con i coccodrilli, ad esempio, è stata un'impresa. Essendo animali molto goffi fuori dall'acqua ci temevano e scappavano ogni qualvolta la nostra barca si avvicinava alla riva. Ci sono voluti tre quarti d'ora per scattare la foto qui a destra.

venerdì, aprile 27, 2007

Gabriele, 14 Aprile

Mi chiamo Gabriele e sono un po' di anni che ho abbandonato le vacanze tradizionali (che spesso si svolgevano in Africa) a favore di un tipo di soggiorno che lasciasse in me qualcosa di piu', qualcosa che si ottiene solo stando insieme alla gente del luogo, per capire, imparare, condividere. Cosi' ultimamente le mie ferie le passo lavorando, e con immenso piacere.
Sono stato in Repubblica Centrafricana, a Bouar, con i Padri Cappuccini ed in Kenya, a Meru, con una ONLUS di Milano. Durante queste permanenze che per motivi di lavoro si riducono ad alcune settimane ho lavorato nell'ambito degli impianti elettrici (Generatori, pannelli solari, riparazioni, ecc.) che e' di fatto il mio lavoro anche in Italia, ma sono comunque disponibile a collaborare su qualsiasi attivita'.
Vorrei sapere se eventualmente sarebbe possibile operare con voi nell'estate prossima. Parlo inglese e discretamente il francese. Ho uno spirito di adattamento che posso "orgogliosamente" definire africano, sia per l'alloggio, il cibo, i ritmi di vita, il clima, la compagnia, ecc.

Cronaca di un meeeting vocazionale

Suor Antonietta, 22 Aprile

Cara Madre,
prima di tutto una notizia bella bella. Ieri, 21 Aprile, con il nostro lorry siamo andati in Harare alla giornata Vocazionale. Avevamo 40 ragazzi del Vocational Club ed una decina di simpatizzanti. Davanti, sul cruscotto, avevamo la scritta: Sisters of Our Lady of Sorrows, l'immagine della Fondatrice ed una del Papa. Un ingresso glorioso nella Parrocchia di arrivo. Hanno avuto un po' di esitazione a farci entrare col camion, ma poi vedendo che eranno tutti ragazzi con la divisa hanno commentato : "Questa è una parrocchia organizzata!" ed hanno spalancato tutto il cancello che ha cigolato che mai. Chissa' da quanto non lo spalancavano!
La giornata, a parere del nostro Club che è abituato ad essere più animato, era un po' mancante in qualche aspetto, perciò i ragazzi hanno detto: "Qui bisogna fare qualcosa... vogliamo presentarci a cantare per loro". Si sono ritirati dietro alla scuola ed hanno fatto qualche prova. Quando sono saliti sul palco è stata una meraviglia. Peccato che non avevo con me nè la cinepresa nè la macchina fotografica: erano splendenti con la loro maglietta "VOCATIONAL CLUB" e sprattutto, così numerosi. Il coro è stato perfetto ed il canto entusiasmante. Una parte dell'assemblea si è alzata a danzare. Appena finito quel canto sono scesi subito e tutti hanno gridato: "Nooooo...!!!!". Volevano che facessero altri canti. Alla fine della giornata hanno fatto un bis e di nuovo sono scesi subito con l'ordine di salire immediatamente sul lorry.
Quando hanno visto che partivamo è venuto il chair-person della diocesi a dirmi: "No, Sister, non andate via, voi avete fatto così bene, ci avete rallegrato, siete così organizzati, aspettate ancora un pò, ecc..ecc.. ". Abbiamo aspettato la benedizione finale e in un secondo tutti erano sul camion. A quel punto altri dirigenti sono venuti al cancello a salutare e ringraziare, mentre noi impazienti muovevamo il pedale del gas: "Bruum, bruuuum...." per sollecitare quelli che non si sbrigavano a salire. Quelli che erano già a posto suonavano già il tamburo per altri canti e gli altri giovani che cominciavano a sfollare gridavano sulla strada: "Ciao, ciaoooooooooo...!!!. " Per tutta la strada da Harare a Chegutu hanno cantato.
Il nostro lorry comincia a funzionare anche come vero autobus.
Questa mattina il Parroco mi ha detto: "Sr Antonietta che cosa avete fatto in Harare? Ho ricevuto telefonate di preti, di giovani e di leaders per ringraziare di quanto i giovani di Chegutu hanno fatto."

Simona, 13 Aprile

mi presento sono Simona, una ragazza di 29 anni che da tempo pensa di sfruttare meglio il tempo che ha a disposizione durante l'estate. Io insegno in una scuola materna e vorrei tanto fare del volontariato in Africa. Il lavoro duro non mi spaventa,realizzereste un mio grande sogno permettendomi di raggiungervi a
Luglio......aspetto con fiducia una vostra risposta "positiva". A presto

Giovanni, 11 Aprile

ciao eliana, sono Giovanni di professione infermiere professionale ed odontotecnico.
Vorrei essere utile alla vostra causa e se la mia professionalità non sara utile vestiro i panni da lavoro che servono all'uopo.

Paola, 11 Aprile

Buongiorno a chi mi sta leggendo ,
mi chiamo Paola ed in settembre rientrero' a Roma dopo un
periodo di dieci anni trascorsi all'estero ( Francia, Grecia e Svizzera).
Prima di rientrare nella routine della mia vita romana vorrei dedicarmi un
poco agli altri. Cercando qualche cosa che facesse al caso mio sono
rimasta colpita dal vostro sito internet .
Vorrei saperne di piu' e cercare di capire se il mio supporto potrebbe
eventualmente esservi di aiuto: parlo correntemente l'inglese, il
francese ed il tedesco, ho molta pazienza con i bambini che letteralmente
adoro, mi adatto facilmente a nuove realta' ed in questo momento della
mia vita vorrei poter sentirmi utile .

mercoledì, aprile 11, 2007

Associazione "Africa Oggi"

Oggi ho ricevuto un'interessante proposta dall'associazione milanese Africa Oggi.


"Buongiorno Eliana,mi chiamo Chiara e faccio parte di un'associazione milanese che si chiama Africa Oggi. Sono venuta a conoscenza del suo blog "Mal d'Africa - Zimbabwe" e ho trovato i contenuti molto in sintonia con le finalità e lo spirito dell'Associazione di cui faccio parte (...). Vorrei chiederle la gentilezza di inoltrare questa email alle suore missionarie presenti nelle missioni di vostra conoscenza in Zimbabwe per l'eventualità che possano essere interessate ad accogliere un campo di lavoro nei prossimi anni".

Se qualcuno fosse interessato di seguito il link: www.africaoggi.it

Ecco il CHI SIAMO:
AFRICA OGGI è un'associazione di ispirazione cristiana aperta a tutti gli interessati senza preclusioni di tipo religioso o ideologico, purché se ne condividano lo spirito e le finalità.
Africa Oggi organizza campi di lavoro e condivisione della durata di un mese, agosto, presso Missioni dell'Africa o dell'America Latina.
Tramite i campi di lavoro proponiamo un'esperienza originale: entrare in contatto diretto con la gente del posto, con la realtà di chi ci ospita per cercare di capire e condividere la loro vita.
Con i campi in Africa e in America Latina diamo quindi la possibilità di prendere coscienza della realtà sociale e culturale dei Paesi in via di sviluppo e offriamo, nel medesimo tempo, ai giovani (e non!) in cerca di valori e spazi di attività, un impegno personale per scoprire e maturare un nuovo stile di vita.
Dunque proponiamo un modo differente di vivere le proprie ferie, non da semplici turisti curiosi ma coinvolti nella vita della missione e della popolazione.

Credo sia un'iniziativa valida e degna di lode, senza dubbio da prendere in considerazione.
Eliana

Luigi, 30 Marzo

Vorrei prendere parte ad una esperienza unica di vita. Ho letto della
Vostra opera in Africa e della possibilità di poter essere di aiuto in
un Paese tanto affascinate quanto bisognoso. Mi piacerrebbe avere
qualche ulteriore notizia in merito.

Il Punto di Vista di Sr Antonietta sulla Situazione Politica

Suor Antonietta, 9 Aprile

......
I tafferugli. Brutta faccenda. C'è aria di intimidazione intorno. Molte guardie di Mugabe sono scappate perchè non hanno stomaco sufficiente per picchiare come lui vuole, perciò lui ha chiamato picchiatori dalle nazioni vicine che picchiano senza pietà perchè loro non hanno rapporti di conoscenza o amicicizia, o parentela con nessuno. Le torture sono orribili. Ci sono prigioni segrete in Harare. E quello che avviene là è bene non saperlo.... Gli Stati confinanti non intervengono perchè hanno tutto da guadagnare sulla miseria dello Zimbabwe, specialmente il Sud Africa.
Speriamo solo solo nella Pasqua del Signore che un giorno ci chiamerà tutti all'appello, ma nel frattempo ci invita al banchetto del suo amore: O Sacrum Convivium in quo Cristus sumitur!