Carissima,
sono appena tornata dal Sud Africa dove siamo andate a comperare il materiale per procedere nei lavori ed ho trovato la tua email. In S.A. tutto costa di meno perche' loro sono dei grandi produttori ma e' molto piu' lontano del Botswana. Ti ringraziamo per il tuo impegno nella raccolta di fondi ed ora ti chiedo di cambiare gli euro in US dollars prima di spedirli perche' qui le banche' sono facilitate nel consegnarceli altrimenti se sono euro per loro è troppo laborioso e non ce li consegnano mai.
Ti mando di nuovo i dettagli del conto di Sr Luisa che questa volta sono per i dollari americani soltanto.
Sr Luisa Marchetti:
Bank: Stanbic Bank Zimbabwe
Branch: Chegutu
Account Number: 0222022164501
Swift Code: SBICZWHXAXXX
Appena li puoi mandare, inviali in Zimbabwe, perchè ci servono per vivere in casa, in quanto spendiamo tutto per la costruzione della scuola e in casa siamo quasi sempre alle strette.
Il colera? Mi sembrava la peste dei Promessi Sposi. Ora a Chegutu la situazione è migliorata di molto ma non finita. L'infezione si estende nel S.A. dove i nostri Zimbabwani vanno per fuggire la fame. Ho attraversato il ponte sul famigerato fiume Limpopo dove tanti che tentano l'avventura (entrare in Sud Africa senza passaporto) vengono attaccati dai coccodrilli e cosi' finisce il sogno di una vita migliore per se' e per le loro famiglie.
Mentre stavamo ritornando, ed eravamo già dalla parte dello Zimbabwe, abbiamo visto arrivare una dietro l'altra 5 corriere piene di persone piuttosto rumorose, ci siamo girati per capire che cosa succedeva. Ci hanno spiegato che erano i deportati, cioè persone trovate al di là del fiume senza passaporto e rimpatriate immediatamente...
Alcuni dal finestrino hanno parlato con Dominic ed hanno detto:
"Stanotte ritorniamo di là".
Sono giovani e coraggiosi ma verrà la notte quando il coccodrillo li tradirà. I morti in Sud Africa sono già 36 benché loro abbiano molti più mezzi per aggredire il germe. Anche da loro i casi sono stati migliaia. Il problema è che ci sono dei corsi d'acqua già infettati. Inoltre la stagione delle piogge contribuisce ad allargare l'infezione e finché non finisce la stagione non si può dire che tutto è finito.
lunedì, febbraio 09, 2009
Da una lettera di Suor Antonietta
Da una lettera di Suor Antonietta, 28 gennaio 2009
Labels:
L'epidemia di colera,
Progetto Scuola
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