venerdì, aprile 27, 2007

Cronaca di un meeeting vocazionale

Suor Antonietta, 22 Aprile

Cara Madre,
prima di tutto una notizia bella bella. Ieri, 21 Aprile, con il nostro lorry siamo andati in Harare alla giornata Vocazionale. Avevamo 40 ragazzi del Vocational Club ed una decina di simpatizzanti. Davanti, sul cruscotto, avevamo la scritta: Sisters of Our Lady of Sorrows, l'immagine della Fondatrice ed una del Papa. Un ingresso glorioso nella Parrocchia di arrivo. Hanno avuto un po' di esitazione a farci entrare col camion, ma poi vedendo che eranno tutti ragazzi con la divisa hanno commentato : "Questa è una parrocchia organizzata!" ed hanno spalancato tutto il cancello che ha cigolato che mai. Chissa' da quanto non lo spalancavano!
La giornata, a parere del nostro Club che è abituato ad essere più animato, era un po' mancante in qualche aspetto, perciò i ragazzi hanno detto: "Qui bisogna fare qualcosa... vogliamo presentarci a cantare per loro". Si sono ritirati dietro alla scuola ed hanno fatto qualche prova. Quando sono saliti sul palco è stata una meraviglia. Peccato che non avevo con me nè la cinepresa nè la macchina fotografica: erano splendenti con la loro maglietta "VOCATIONAL CLUB" e sprattutto, così numerosi. Il coro è stato perfetto ed il canto entusiasmante. Una parte dell'assemblea si è alzata a danzare. Appena finito quel canto sono scesi subito e tutti hanno gridato: "Nooooo...!!!!". Volevano che facessero altri canti. Alla fine della giornata hanno fatto un bis e di nuovo sono scesi subito con l'ordine di salire immediatamente sul lorry.
Quando hanno visto che partivamo è venuto il chair-person della diocesi a dirmi: "No, Sister, non andate via, voi avete fatto così bene, ci avete rallegrato, siete così organizzati, aspettate ancora un pò, ecc..ecc.. ". Abbiamo aspettato la benedizione finale e in un secondo tutti erano sul camion. A quel punto altri dirigenti sono venuti al cancello a salutare e ringraziare, mentre noi impazienti muovevamo il pedale del gas: "Bruum, bruuuum...." per sollecitare quelli che non si sbrigavano a salire. Quelli che erano già a posto suonavano già il tamburo per altri canti e gli altri giovani che cominciavano a sfollare gridavano sulla strada: "Ciao, ciaoooooooooo...!!!. " Per tutta la strada da Harare a Chegutu hanno cantato.
Il nostro lorry comincia a funzionare anche come vero autobus.
Questa mattina il Parroco mi ha detto: "Sr Antonietta che cosa avete fatto in Harare? Ho ricevuto telefonate di preti, di giovani e di leaders per ringraziare di quanto i giovani di Chegutu hanno fatto."

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