Proprio ora, prima di aprire il computer sono andata alla stazione a vedere se i nostri vagoni per caso cominciano ad arrivare. La sorpresa è stata che alla stazione ci sono tutti i 16 (!!!!!) .vagoni di mattoni preparati da Dominic e i suoi amici in Harare. Sono da scaricare in tutta fretta Roba da mettersi le mani nei capelli. Poveri giovani!! Hanno detto che hanno perso la pelle delle impronte digitali in Harare, perciò qualsiasi malefatta che combineranno in questo periodo non avrà padrone.....
Ora in Harare hanno chiuso per le festività natalizie perciò non si possono più caricare vagoni e la ferrovia ha spedito quelli pronti fino a Chegutu. Ora il compito degli stessi giovani è di scaricare i vagoni nei camion e portarli sul posto dove si costruisce la scuola. C'è da lavorare ogni giorno fino a notte tarda, tanto tardi che i mattoni vengono gettati in aria al buio e per non farsi male a vicenda incendiano le gomme vecchie delle macchine così hanno luce....non importa se piove, si lavora lostesso, anzi se piove si lavora di più perchè tutti vogliono sbrigarsi a finire presto.
Siamo andati dal parroco a chiedere se i giovani potevano cominciare a scaricare oggi stesso e lui ha detto che ci dava il permesso perchè Gesù ha detto che "nessuno in giorno di sabato lascia il suo asino nel pozzo".... ma gli addetti alla ferrovia non ci sono, tutti gli uffici sono chiusi.... se la prendono con calma loro......perciò l'operazione "mattoni" comincerà domani e se ne avrà fino a Natale.
Il nostro muro continua ad allungarsi e davvero stiamo facendo concorrenza alle mura del Vaticano.
Sono in tanti a dire che Chegutu non sarà mai più come prima, le stiamo dando un imput troppo forte!
sabato, dicembre 29, 2007
Stiamo facendo concorrenza alle mura del Vaticano
Da una lettera di Suor Antonietta del 16 Dicembre
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Progetto Scuola
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